FIAT Croma 2.0 turbo - Trapani (Trapani)

L'ammiraglia

Non bisogna essere appassionati di auto per conoscere la Croma; negli anni '80 e '90 lei, la Thema e la 164 erano oggetto di profonde discussioni tra gli appassionati di auto made in Italy.
Mentre le altre due avevano un loro pubblico definito, la Croma si conquistò fette di entrambi i competitors e non solo.
La particolare linea col portellone la rendeva pratica, ma non una station, le regalava una praticità su una linea sportiva, a cuneo.
Allestimenti e motorizzazioni la definivano; dalla piccola 1600 alla sofisticata CHT alla i.e. alla diesel e turbo diesel, fino alla i.d. ad iniezione diretta che fece storia.
Ma agli appassionati, al professionista in auge, al giovane che apprezzava la guida, fregava solo di lei, la turbo i.e.
Con i piccoli Cromodora da 14" fece il suo esordio, con gli interni dedicati in velluto millerighe, il riscaldatore automatico ed il vezzo dei fendinebbia, nemmeno optional (se non aftermarket) sulle altre. E poi la scritta rossa su coda e sterzo, che meraviglia!
Poi si ingentilì, si arrichì di sontuosi sedili in pelle ed accessori qualificanti, al passo con i tempi, ma lui rimase sempre il quattro cilindri turbo.
Molti non sanno che questo motore fu la base del celebre motore dell'integrale, parte tutto da lui.
La potenza oggi fà sorridere, ma il suo essere sgorbutico nella prima serie e poi prestante e con poco turbo lag nelle serie successive, lo rende tutt'oggi un gran bel motore da guidare e sentire.
Poi lei è sempre una comoda berlina di classe, affidabile e con una linea ed una posizione di guida dell'epoca, ma non per questo gradevole o efficace.
Di lei serbo un personale ricordo, che fa si che io sia un appassionato di auto.

Il modello proposto è un fine serie, denominato 2.0 turbo e non turbo i.e.
Ha una dotazione di serie standard per una turbo che comprende interni in pelle, clima automatico, ABS, Airbag, sedili regolabili manualmente, bracciolo anteriore, specchietti elettrici, vetri posteriori elettrici, vetri atermici "solexstra" con tendine paralose (un must dell'epoca), tergilunotto, lavafari e cerchi in lega.
Unico optional la vernice metallizzata
La vettura ha avuto un solo proprietario; poi è stata per anni in una concessionaria Mercedes dove lo stesso la lasciò come permuta; poi venne acquistata da un ragazzo che voleva restaurarla ma non iniziò il restauro cedendola a me 6 mesi fà.
La vettura è stata una ottima base di partenza; gli interventi sono stati:

verniciatura di paraurti, uno sportello ed un parafango
ripristino delle sospensioni
verniciatura della plancia
trattamento rigenerativo della pelle dei sedili
Pneumatici nuovi Yokohama Advan Fleva
motore e scarico interamente revisionati
turbina rigenerata.

La vettura si presenta pari al nuovo.
Perfetta sia di meccanica che nell'estetica.

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